Omaggio a Guido Crapanzano

Guido Crapanzano

Si riporta l’omaggio pubblicato all’interno del Volume “LIRE, AM-LIRE, STERLINE E TIMBRI GIALLI – Scenari monetari in Italia fra occupazione e liberazione (1942-1945)” a cura di Gerardo Vendemia, Edizioni D’Andrea. La pubblicazione è stata presentata a San Pietro Infine (CE), in occasione delle commemorazioni per il 79° anniversario della omonima battaglia.

“IL PROFESSORE” DELLE BANCONOTE

Per gli appassionati di cartamoneta non soltanto italiani è, da sempre, “il Professore”: Guido Crapanzano – bresciano d’origine e milanese di adozione, classe 1938 – rappresenta infatti una figura di riferimento per quanti, collezionisti o studiosi che siano, hanno nelle banconote di ieri e di oggi l’oggetto del loro interesse.

Crapanzano ha iniziato a collezionare e studiare le banconote durante il liceo. Non si pensi, tuttavia, che sia stato un “allievo modello”, almeno non in senso classico: ha infatti coltivato in parallelo le passioni per la musica e il cinema tanto da diventare noto come “Guidone”, nel “Clan” di Adriano Celentano, e trovando anche tempo per cimentarsi come attore in alcuni “musicarelli” di successo. Senza contare il suo ruolo di supporter dei Beatles durante i loro concerti in Italia e dei Rolling Stones in Grecia. Negli anni seguenti – all’insegna di un’attività sempre poliedrica – ha aperto un music club e un’agenzia pubblicitaria e ha intrapreso produzioni editoriali e cinematografiche, senza contare l’attività di antiquario e gallerista d’arte.

Agli anni ‘70 data anche la sua passione per la ricerca neurologica e il conseguimento del diploma di Ingenieur Cybernetique. Seguendo la sua vocazione per le neuroscienze si è recato negli USA – tra il 1973 e il 1978 – frequentando i corsi del Menthal Research Institute di Palo Alto dove, nel 1978, è diventato ricercatore. Tra il 1974 e il 2001 Guido Crapanzano ha trascorso diversi mesi l’anno negli USA dove, oltre alle neuroscienze, ha lavorato come numismatico collaborando con l’American Numismatic Association (Crapanzano è l’unico italiano insignito del Presidential Award) e la Shmitsonian Institution. Nel 1982 ha conseguito il Ph.Dr. in Scienze della Comunicazione.

Tra il 1975 e il 1980 ha svolto un’intensa attività numismatica anche in Italia, Europa e Sud America come socio della ditta Kunst Munzen AG di Lugano. In qualità di esperto di cartamoneta,

Crapanzano è stato anche presidente di International Bank Note Society ed è stato nominato socio onorario dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici.

Autore prolifico, “il Professore” vanta centinaia di articoli per riviste come Cronaca Numismatica e Il Giornale della Numismatica ed è autore volumi fondamentali come Soldi d’Italia (catalogo della mostra di Parma del 1996, più di 4000 copie vendute), dei due volumi di saggio catalogo La cartamoneta italiana. Corpus Notarum Pecuniariarum Italiae, della monografia Trento Cionini, il maestro della banconota (pubblicato nel 2007) e di Amadeo Pietro Giannini – Il banchiere che investiva nel futuro, biografia del grande banchiere italo americano, edita nel 2017.

Guido Crapanzano alla Camera dei Deputati
Anno 2004: Guido Crapanzano presenta alla Camera dei Deputati, nella Sala della Lupa, la mostra dedicata al banchiere italo americano Amadeo Peter Giannini

Consulente della Banca d’Italia dal 1996, ha contribuito alla costituzione del patrimonio numismatico dell’Istituto di Via Nazionale e ha tenuto conferenze in Italia e all’estero, collaborando con musei quali British Museum di Londra, la Smithsonian Institutiondi Washinton, l’Hermitage di San Pietroburgo e il Medagliere Vaticano.

Nel 1996, sempre su indicazione della Banca d’Italia, è stato designato a collaborare con la BCE alla creazione dell’euro rappresentando l’Italia nella Giuria per la selezione dei bozzetti delle banconote. Già dal 1993, e fino al 2012, in qualità di consulente dell’Istituto, Guido Crapanzano ha organizzato varie mostre di successo al Salone Internazionale Vicenza Numismatica esponendo rarità sia da collezioni pubbliche che private.

Tra il 2002 e il 2014 è stato anche il “volto televisivo” della numismatica in Italia partecipando come ospite a più di 150 trasmissioni su canali pubblici e privati. Nel 2002 il Presidente della

Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha conferito motu proprio le insegne di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2005 la Fondazione Italiana nelle Americhe, in considerazione delle iniziative per la riscoperta della figura del fondatore della Bank of America, Amadeo Peter Giannini, lo ha insignito del Miami Award.

Cosa dire di più di Guido Crapanzano? Che grazie a lui è cresciuta in Italia una nuova generazione di appassionati collezionisti, studiosi e commercianti professionisti nel settore del denaro cartaceo e della numismatica più in generale.

Persona di cultura vastissima, sempre aperto al dialogo – anche e soprattutto con i neofiti – “il Professore” è stato capace di creare modi e forme – originali e inediti, talvolta perfino pop – per comunicare la bellezza, il valore storico e quello simbolico del denaro cartaceo, evidenziando i tanti aspetti di correlazione fra le banconote e le vicende umane, e valorizzando patrimoni di conoscenze altrimenti destinati all’oblio degli archivi.

Un “archeologo della banconota”, potremmo definire Guido Crapanzano, perché, grazie a una vita di ricerche, è stato capace non solo di svelare tanti biglietti inediti e di riscoprire importantissime banconote perdute, progetti, saggi di stampa, ma soprattutto di collocare ciascuno di questi fragili, preziosi e bellissimi “reperti della modernità economica” nel suggestivo quadro della Storia.

Ci preme infine sottolineare che, sebbene Guido Crapanzano sia sempre apparso, in particolare in ambito numismatico come una autentica “autorità”, chi lo conosce lo ricorda più volentieri per la sua indubbia autorevolezza. Le sue competenze vengono presentate sempre con il savoir faire del galantuomo, mai fuori posto.

Per molti, in particolare per chi scrive, “il Professore” ha vestito i panni dell’amico, del mentore, quasi del buon padre di famiglia. I suoi insegnamenti sono tra le eccellenze del nostro bagaglio culturale e gliene siamo grati.

Lo stesso incontro di chi scrive e stato da lui patrocinato: grazie a una visione avveniristica, alle sue competenze e all’attenzione verso i giovani studiosi e appassionati ha sviluppato la capacita di fare rete, connettere, lavorare insieme per ottenere risultati migliori.

E se è vero che alla presente opera Guido, “il Professore”, non ha contribuito in prima persona, è altrettanto vero che senza il suo operato non avrebbero preso forma quell’insieme di indispensabili relazioni propedeutiche a questo incontro e, che senza tante delle sue ricerche, non sarebbe stato possibile ottenere il medesimo risultato.

Roberto Ganganelli e Gerardo Vendemia
Accademia Italiana di Studi Numismatici

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